Il corpo carbonizzato rinvenuto nel quartiere Pianura a Napoli nella giornata del primo settembre appartiene a Gennaro Ramondino. Secondo quanto riferito dall’ANSA, il ventenne sarebbe stato ucciso con tre colpi di pistola, abbandonato in campagna e bruciato. Il corpo è stato trovato durante le operazioni di spegnimento da parte dei Vigili del Fuoco che poi hanno richiesto il sostegno della Polizia di Stato. Al lavoro gli uomini della Mobile di Napoli che avrebbero già identificato il ventenne come uomo di fiducia del baby boss Massimiliano Santagata, giovanissimo capo proprio del clan Santagata smantellato dalla Polizia lo scorso agosto. Proprio Santagata era stato arrestato assieme ad altri due giovani sodali, tutti e tre erano stati accusati di aver preso parte ad un tentato omicidio risalente a tre mesi prima. Continuano le indagini degli inquirenti per ricostruire l’esatta dinamica della morte di Ramondino.
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