Sta per nascere un bosco dedicato interamente alla memoria delle vittime del Covid in Italia. Sarà un vero e proprio bosco della memoria il protagonista del progetto pensato dall’Associazione Comuni Virtuosi e adottato dall’amministrazione comunale di Bergamo, la città tristemente nota per aver usufruito dei camion dell’esercito per trasportare le bare in altri cimiteri.
L’idea di fondo è quella di creare un luogo vivo, altamente simbolico, capace di accogliere la memoria e al contempo costruire uno spazio di comunità, dove realizzare iniziative culturali, didattiche e ricreative pensate per il mondo della scuola, ma anche per tutti i cittadini che vorranno far crescere il bosco. L’area individuata per la realizzazione del bosco è il “Parco della Trucca“, adiacente all’ospedale simbolo della prima ondata della pandemia, il “Papa Giovanni XXIII”. Il progetto è stato ideato e disegnato dall’architetto Paola Cavallinidello Studio di architettura A+C di Parma e dall’argonomo Roberto Reggiani dell’azienda Sperimentale Stuard di Parma. Il Parco della Trucca è un luogo di comunità, un parco multifunzionale che si anima ogni giorno di tante persone che lì incrociano parte delle proprie attività all’aperto.
E’ quindi già per sua natura il luogo più adatto per inserire un progetto che coniuga la memoria e il raccoglimento alla vita che nasce e che cresce con il crescere degli alberi che andremo a piantare. Saranno piantati circa 750 tra alberi e arbusti: 130 alberi da frutta, 70 da bosco, 90 piccoli alberi e gli arbusti. Sono previsti anche 1300 mq di percorsi pedonali interni alle isole alberate e alcune sedute, per consentire alle persone che faranno visita al bosco di potersi fermare per un momento di raccoglimento. La posa del primo albero è prevista per il 18 marzo 2021, in concomitanza con la prima Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19, alla presenza delle istituzioni locali e dei rappresentanti dell’Associazione Comuni Virtuosi.
L’intervento verrà terminato ed inaugurato entro l’autunno 2021. Una volta realizzato, il bosco sarà anche un’aula didattica a cielo aperto, a disposizione di tutte le scuole del territorio che vorranno servirsene per fare lezione, progetti di educazione ambientale, incontri tematici. Le classi saranno coinvolte, in occasione della “Giornata degli alberi piantati“, nella colorazione dei paletti di bambù che faranno da supporto agli alberi, nelle lezioni che l’agronomo progettista del bosco, Roberto Reggiani, farà alle bambine e ai bambini sul perchè di un bosco di frutti dimenticati (pruni, peri, meli, ciliegi), sull’importanza di piantare alberi per la qualità dell’aria nelle nostre città.
Il progetto prevede un costo complessivo di € 250.000. L’intervento sarà in parte finanziato dal Comune di Bergamo, in parte dall’Associazione Comuni Virtuosi, in parte da alcuni sponsor locali e nazionali. Il resto (€ 50.000) l’associazione lo chiede ai cittadini:. dalla somma raccolta con le donazioni si potrà completare il bosco con sedute e sentieri per la contemplazione e la sosta, arredi e spazi pensati per ospitare, in piena sicurezza, piccole iniziative culturali, didattiche e ricreative.