Dal 1° gennaio 2024 è entrata in vigore in California una legge che obbliga i principali venditori di giocattoli ad avere una sezione dedicata anche ai bambini e alle bambine che non si identificano nel binarismo di genere. Dovrà esserci, dunque, quella che è stata definita una “reasonable selection“, una scelta ragionevole di giocattoli che possono essere adatti e commercializzati per i bambini di entrambi i sessi. Questa legge non intende e non prevede di eliminare o limitare le preesistenti sezioni, ma solo di stabilire maggiore inclusività, creando una terza sezione neutra.
La proposta fu avanzata dal democratico Evan Low e fu già approvata nel 2021. Low sostiene che: “La legge aiuterà i bambini ad esprimersi liberamente e senza pregiudizi”. Racconta di essere stato ispirato dall’esclamazione spontanea di una bambina di 8 anni che gli chiese: “Perché un negozio deve dirmi se una maglietta o un giocattolo è per una ragazza?”.
I venditori che non si adegueranno alla normativa saranno soggetti al pagamento di una multa di 250 dollari la prima volta e fino a 500 dollari per le volte successive. Iniziative simile erano già state fatte da colossi dei giocattoli, da sempre impegnati nella parità e nell’inclusività di genere, come la Mattel, che presentò una serie di giochi e di personaggi gender neutral e Lego, che eliminò le indicazioni di genere sulle confezioni.