La notizia arriva da Viterbo. Fa il giro dei social e approda poi su un sito di informazione locale (ontuscia.it) che per primo affronta il caso: viterbesi indignati per alcune dichiarazioni del sindaco di Nola Biancardi sulla macchina di Santa Rosa. Un caso che rischia di creare più di un problema al primo cittadino della città bruniana.
Il caso. Come si legge sul quotidiano online ontuscia.it, tutto parte da facebook con il presidente del Sodalizio dei Facchini della Macchina di Santa Rosa, Massimo Mecarini, riporta in un post delle dichiarazioni di Geremia Biancardi rilasciate durante un consiglio comunale dell’11 dicembre del 2013, in cui il primo cittadino della città bruniana afferma: “anche dal punto di vista squisitamente utilitaristico ci conviene stare con la rete, perché nella rete c’è Viterbo, Viterbo è inutile dirlo è molto forte perché è a 100 km da Roma, perché è la città dei papi, perché è capoluogo di provincia, perché è una festa anche molto più conosciuta della Festa dei Gigli, anche perché, pur essendo più brutta della Festa dei Gigli, però si presta meglio ad essere vista ai fini turistici, diciamo” (fonte ontuscia.it). A Viterbo scoppia il putiferio anche se per ora nessuno ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ne da una parte, ne dall’altra. SI attendono ulteriori sviluppi in merito alla vicende. Un periodo non certo felice per il sindaco Biancardi, che dopo il “caso NCD” è chiamato anche a occuparsi di questo “piccolo” incidente diplomatico.