Il ministro della Salute libanese lo ha detto molto chiaramente: “Chi può vada via da Beirut, l’aria è tossica“. E’ l’emblema di una situazione ormai catastrofica. Il conto dei morti aumenta di ora in ora, adesso ci sono già oltre 100 morti e 4000 feriti, oltre a centinaia di dispersi sotto le macerie. 3 ospedali, secondo Al Jazeera, sarebbero distrutti, oltre a 2 gravemente danneggiati. Il Governo ha parlato in prima battuta di un deposito di nitrato di ammonio esploso ma non ha ancora chiarito perchè questi esplosivi sequestrati fossero stati stipati proprio vicino a un luogo così densamente abitato. Il premier libanese ha chiesto ufficialmente sostegno a tutti i suoi omologhi; la Francia sta già inviando tonnellate di aiuti sanitari, anche l’Italia si è detta pronta ad aiutare.
42
articolo precedente