Venerdì 25 febbraio 2022, alla presenza del Vescovo di Nola S.E. Mons. Francesco Marino, con la partecipazione di Amedeo Manzo, Presidente della Federazione Banche di Comunità Campania – Calabria, il CdA e il Collegio Sindacale della BCC Terra di Lavoro, e di esponenti del Gruppo BCC Iccrea, il Presidente Roberto Ricciardi, visibilmente emozionato, ha tagliato il nastro della nuova filiale della cittadina che fu di Giordano Bruno. Numerosa la presenza dei nolani, soci sottoscrittori e semplici cittadini incuriositi si sono affacciati alle porte della nuova filiale.
“Oltre a dare a questo importante Comune un presidio bancario diverso dagli altri – riferisce il Presidente Roberto Ricciardi – Abbiamo l’entusiasmo e l’energia di promuovere la nostra identità valoriale. Dove arriva una banca di credito cooperativo c’è più solidarietà, più umanesimo, più bene comune. Con l’emergenza tutti hanno scoperto la cooperazione, e noi la promuoviamo. Dare la possibilità alle PMI di poter direttamente accedere alle risorse del PNRR è uno dei validi motivi per cui arriva la BCC su Nola. Siamo però anche attrezzati per ascoltare le esigenze delle aziende di dimensioni ancora più grandi grazie al supporto delle strutture centrali del Gruppo BCC Iccrea, oggi terzo gruppo bancario in Italia per sportelli e a capitale tutto italiano”.
“Accompagniamo con soddisfazione l’apertura di questo nuovo sportello della BCC Terra di Lavoro – ha aggiunto Nicola Culicchia, responsabile Sud Ovest di Iccrea – Come Gruppo BCC Iccrea siamo accanto ai percorsi virtuosi di valorizzazione sul territorio di ogni Banca del Gruppo, per accrescere le risorse da destinare al territorio e rafforzare l’azione di ogni BCC verso la propria comunità di riferimento”.
Nola, in termini strategici è una tra le piazze più competitive e appetibili del Mezzogiorno, crocevia con il CIS e l’Interporto Campano, di grandi attività produttive. Ma anche il tessuto cittadino vede una attività commerciale non da sottovalutare. “Da subito si è riscontrato un grosso entusiasmo con l’arrivo nella città dei Gigli, della BCC Terra di Lavoro – fa sapere l’azienda – All’istituto erano necessari 386 soci per l’apertura dello sportello, in pochissimi mesi sono state sottoscritte 415 adesioni. Grazie anche alla collaborazione della PMI International ed altri noti professionisti espressione del territorio con il nostro incaricato, Dott. Cesare Iocco, che da lunedì 28 assumerà la responsabilità della nuova filiale. Lo scorso 22 febbraio nell’audizione alla commissione bicamerale i vertici di Federcasse, ovvero l’associazione di categoria, hanno ancora una volta sottolineato l’impatto estremamente positivo del Credito Cooperativo nel sistema Italia.
“4155 sportelli presenti in 2571 Comuni italiani, con un incremento dei finanziamenti alle famiglie negli ultimi tre anni del 14,8% rispetto al 6,8% dell’industria bancaria italiana. Già questo dato la dice lunga sulla vicinanza della cooperazione di credito alle persone – sottolinea l’azienda – Certo, una serie di criticità della normativa bancaria europea minano il modello e la piena ed efficace azione a sostegno dell’economia reale nella delicata fase di ripresa economica. Viene richiesta una maggiore proporzionalità normativa“.
“Non è possibile applicare le medesime regole alla grande banca ed alle banche di credito cooperativo – continua ancora Ricciardi – oberandole di vincoli ed adempimenti che ne ostacolano di fatto l’operatività. Ciò non significa che le BCC vogliono sottrarsi da prassi e condotte rigorose ma sicuramente meno onerose e più adeguate rispetto ai profili di rischiosità e alle norme in materia di mutualità sancite anche dalla Costituzione”.
Forte è anche l’impegno dell’Istituto casagiovese nel sociale. Infatti, lo scorso 18 febbraio, è stata costituita la “Mutua S. Vincenzo”, costola della BCC terra di Lavoro, che opererà a favore dei soci e clienti, come prima missione nel campo medico, convenzionando i migliori centri diagnostici e specialistici e poi nel sociale con iniziative mirate alla solidarietà e all’inclusione, garantendo pari dignità a tutti. Ed è la parola “dignità” che ricorre più spesso nei discorsi del Presidente Ricciardi, di estrazione cattolica, ma come ama definirsi lui, di lunga esperienza scoutistica, ripetendo sempre che “scout si è per tutta la vita, anche quando abbiamo abbandonato il foulard, perché l’essere scout è uno stile di vita e non un modo di essere”.
La BCC Terra di Lavoro nel 2021, precisamente il 14 Dicembre, ha festeggiato i 100 anni di vita e nell’occasione, storica per l’istituto, è stato ricordato come tra i 16 padri fondatori c’erano 3 prelati guidati da Don Lorenzo Centore, vero deus ex machina a riprova di quanto il movimento BCC, ed in generale il credito cooperativo, fosse ispirato da profondi sentimenti cattolici.