Una bambina di 2 anni in imminente pericolo di vita scompare dall’ospedale di Locri. Ce l’hanno portata i genitori, che poi però hanno deciso di allontanarsi con lei prima di attendere l’esito delle analisi, che evidenziano valori estremamente bassi delle piastrine. La piccola va trasportata urgentemente in un’altra struttura per ricevere vitali e più specifiche cure mediche. Il medico di turno si rende conto del pericolo e si rivolge ai Carabinieri, che attivano tutte le risorse a disposizione per rintracciare la bambina, nonostante dispongano solo di dati anagrafici parziali.
Qui entra in gioco la capacità dell’Arma di conoscere il territorio e chi ci abita: in poche ore l’abitazione temporanea della famiglia viene localizzata e alla vista dei Carabinieri i genitori, forse comprendendo il reale pericolo che corre la loro bambina, scoppiano in lacrime. In breve tempo, la piccola viene trasportata al GOM di Reggio Calabria. Le sue condizioni sono migliorate e la speranza che possa ritrovare al più presto il sorriso, dopo il forte spavento, è decisamente aumentata.