In Ecuador si insanguinano le elezioni presidenziali. Negli scorsi giorni è stato infatti ucciso a colpi di pistola durante un comizio il candidato alle presidenziali Fernando Villavicencio, colpito proprio durante un evento della campagna elettorale in corso. Nell’attentato sono rimaste ferite anche nove persone. Nella mattinata dell’11 agosto è arrivata la rivendicazione del gruppo criminale dei “Los Lobos“, legata al cartello narcos di Jalisco. In un inquietante video un gruppo di una ventina di uomini incappucciati diffonde un messaggio minatorio annunciando “misure forti contro i politici corrotti che non mantengono le promesse o usano milioni di dollari per finanziare le campagne elettorali”.
Ma la violenza in Ecuador non si è fermata qui. All’indomani dell’omicidio di Fernando Villavicencio, infatti, una delle candidate all’Assemblea nazionale, Estefany Puente, ha subito un attacco armato mentre era in auto. Secondo quanto riferito dal quotidiano El Universo, la politica era nella sua auto, accompagnata dal padre e da un collaboratore, quando è stata raggiunta da due uomini che hanno sparato contro il parabrezza e poi sono fuggiti. La donna è rimasta fortunatamente coinvolta in modo non grave, i colpi hanno solo sfiorato il suo braccio.