Continua ad evolversi la vicenda giudiziaria di don Gianfranco Roncone, ex parroco di Presenzano sospeso dalla curia alla vigilia di Natale dopo l’apertura di un’inchiesta nei suoi confronti per abusi sessuali ai danni di minori. Secondo Il Mattino, infatti, il parroco casertano sarebbe stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare che lo relegherebbe ai domiciliari.
Al sacerdote viene contestata l’induzione alla prostituzione, mentre il giudice per le indagini preliminari ha fatto cadere la “violenza sessuale”. Due gli episodi ai danni di minori sotto la lente d’ingrandimento nei quali il parroco avrebbe pagato per ricevere prestazioni sessuali; il legale del parroco ha fatto già sapere che ricorreranno al Riesame e chiariranno la questione.
Nel frattempo, la diocesi di Teano-Calvi ha preso posizione netta: “Il Vescovo, Mons. Giacomo Cirulli, dopo essere venuto a conoscenza di un’indagine penale a carico del reverendo sacerdote Gianfranco Roncone, confidando e collaborando con l’Autorità Giudiziaria, in ossequio alla normativa canonica vigente, ha immediatamente ritenuto opportuno vietare l’esercizio del ministero pubblico al suddetto Sacerdote, allontanandolo dalla Comunità parrocchiale che gli era stata affidata. Invitiamo tutti i fedeli ad essere uniti intorno alla nostra Chiesa Diocesana in questo tempo di prova“.