I Carabinieri della Tenenza di Cercola hanno tratto in arresto un 43enne, già pregiudicato per reati contro il patrimonio, che la notte tra sabato e domenica si è reso autore di un incendio in danno di alcune autovetture parcheggiate in strada, con modalità simili a quelle riscontrate in diversi episodi che negli ultimi mesi stavano letteralmente terrorizzato gli abitanti locali e delle città limitrofe e per i quali i militari avevano da tempo avviato le indagini, articolando una serie di servizi mirati alla caccia del piromane, soprattutto nelle aree vesuviane quali Sant’Anastasia, Pollena Trocchia, Massa di Somma e San Sebastiano al Vesuvio. Proprio l’ultimo suo folle gesto, quello dell’incendio di quattro vetture nei Comuni di Pollena Trocchia e Massa di Somma, gli è stato fatale.
In particolare, il 17 maggio scorso, l’ennesimo incendio innescato ai danni di un’autovettura Fiat Panda si è propagato immediatamente ed irrefrenabilmente coinvolgendo altre autovetture parcheggiate. Due di esse, alimentate con impianto a gpl, andate completamente distrutte, hanno procurato fiamme altissime che hanno lambito diverse abitazioni civili, una villetta ed un fabbricato occupato da dodici famiglie. Solo grazie al rapido intervento dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco di Napoli si sono evitate più esplosioni la cui forte deflagrazione avrebbe sicuramente causato ingenti danni agli immobili ed un grave pericolo per l’incolumità pubblica. Fortunatamente non si è reso necessario lo sgombero di alcuna palazzina, ma la paura ha comunque