Operazione di rilievo dei carabinieri in Marocco: in manette un elemento di spicco del clan Mazzarella. Antonio Prinno, 43 anni, aveva trascorso quasi 5 anni di latitanza spostandosi di continuo tra rifugi in Spagna, Gibilterra e Marocco. Nella mattinata del 19 marzo però, il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Carabinieri di Napoli e la Polizia locale, con il supporto del Servizio di Cooperazione Internazionale e dell’Esperto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga in Marocco, hanno localizzato e catturato Prinno a Ourika, nei pressi di Marrakech.
Il 43enne era latitante da ottobre 2014 ed era da tempo ritenuto elemento di spicco del clan camorristico dei “Misso – Mazzarella”, operante nel centro storico di Napoli.
Sull’uomo pendeva un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Napoli nel 2014 per omicidio in concorso aggravato da finalità mafiose, a seguito delle indagini svolte dalla DDA partenopea. Prinno è ritenuto essere uno degli autori materiali dell’omicidio di Ciro Russo, un 27enne ucciso il 4 dicembre 2003 a Boscoreale nel corso di un agguato nella zona del cosiddetto “Piano Napoli” e durante il quale fu ferita anche la giovanissima moglie della vittima, oltre a rimanere feriti per errore due ignari passanti.
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato tradotto in un istituto penitenziario marocchino in attesa di estradizione.