I Carabinieri del Ros – in collaborazione con quelli del Gis, del Comando provinciale di Nuoro e dello Squadrone eliportato carabinieri cacciatori “Sardegna” – hanno arrestato Graziano Mesina, latitante da luglio 2020. Lo ha riferito l’ANSA che riporta come il bandito sardo fosse in casa da solo, a Desulo (Nuoro) in una abitazione di una coppia, non era armato e non ha opposto resistenza.
Nel luglio del 2020 era fuggito dalla sua abitazione di Orgosolo prima di dover tornare in carcere per scontare in via definitiva 30 anni per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Nella sua lunga carriera criminale è fuggito almeno 10 volte in 22 tentativi di fuga ed evasione. “Gratzianeddu” era nel Dopoguerra l’esponente più noto del banditismo sardo. Mesina deve ora scontare una condanna a 24 anni di reclusione, che gli era stata notificata dalla Procura generale della Corte d’appello di Cagliari.