Terremoto politico in Liguria e nel Centrodestra. Il Governatore della Liguria, Giovanni Toti, è stato arrestato nelle scorse ore ed è ai domiciliari. Assieme a lui anche il capo di Gabinetto ed alcuni imprenditori. L’accusa che coinvolge diversi indagati sarebbe quella di aver approfittato del potere malavitoso del clan mafioso dei Cammarata di Riesi per un tornaconto in termini di voti. Il governatore Toti è accusato di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio. L’inchiesta ha coinvolto almeno 25 gli indagati e 10, compreso il presidente della Regione, i destinatari di misure cautelari. Tra loro amministratori ma anche imprenditori.
Secondo quanto riferito da Il Sole 24 Ore, il GIP di Genova ha informato che “in occasione e in concomitanza delle quattro competizioni elettorali che si sono susseguite in 18 mesi, pressato dalla necessità di reperire fondi per affrontare la campagna elettorale, Toti ha messo a disposizione la propria funzione e i propri poteri per favore di interessi privati, in cambio di finanziamenti, reiterando il meccanismo con diversi imprenditori”.