Nella mattinata del 5 novembre, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola, i carabinieri della Stazione di San Gennaro Vesuviano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale della custodia in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Nola nei confronti di due indagati, un 49enne di Pozzuoli e un 37enne di Torre del Greco, poiché ritenuti responsabili, in concorso, di tentata estorsione e rapina aggravati dall’uso di armi ai danni di un avvocato del Foro di Nola.
Le indagini hanno consentito di raccogliere gravi, univoci e concordanti indizi di reità a carico dei due in relazione ad un grave episodio avvenuto il 21 novembre scorso ai danni di un avvocato di San Gennaro Vesuviano che, dopo aver ricevuto presso il proprio studio i due soggetti, era stato da questi minacciato di morte con una pistola e schiaffeggiato affinchè accettasse per conto del suo assistito, risultato vittorioso in una causa di lavoro con un riconoscimento di credito di oltre 40.000 euro, la somma di 10.000 euro per rinunciare alla sua pretesa creditoria. La mancata accettazione della proposta da parte dell’avvocato aveva determinato la violenta reazione dei due soggetti che, prima di allontanarsi dallo studio, avevano danneggiato il computer portatile della vittima e gli avevano sottratto il cellulare.