La villa comunale di Napoli, quella che un tempo era il parco delle famiglie con bambini, il luogo dove trascorrere delle belle domeniche all’aria aperta, refrigerate dall’aria del mare e dalla vegetazione curata,
ora si è trasformata in un covo di malviventi e balordi di ogni genere (di recente un piromane ha appiccato il fuoco in una delle aree più belle della villa).
Frequentata da giovani violenti che si divertono a distruggere i prati, e la quiete pubblica.
Di recente è diventata anche un luogo di prostituzione.
In conseguenza di questo degrado che sta colpendo un po’ tutti i parchi di Napoli, la Polizia ambientale ha messo a punto un programma di sorveglianza per migliorare la qualità e la sicurezza nelle aree pubbliche
Dopo una iniziale formazione degli operatori, è cominciato il pattugliamento dei parchi.
Che ha ottenuto già dei risultati. Infatti è stato individuato il piromane che ha appiccato il fuoco in Villa comunale, distruggendo parte della vegetazione intorno alla casina del boschetto.
E gli agenti hanno fermato alcuni giovani che si prostituivano per cifre modeste.
I giovani sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico