L’Italia apre le porte all’arbitro Kateryna Monzul e domenica sarà in campo a dirigere la gara di Serie A femminile TimVision Inter-Sampdoria. Il calcio italiano è schierato compatto contro la guerra e prosegue l’attività incessante in favore della popolazione ucraina e della sua Federazione accogliendo in Italia uno dei migliori arbitro donna in Europa.
Come Stephanie Frappart, la Monzul ha già diretto diverse gare di Europa League e altre sfide importanti, sia in campo maschile che femminile. Adesso potrà proseguire la sua attività arbitrale nel nostro Paese. La sinergia UEFA, FIGC e AIA ha creato i presupposti per consentire alla Monzul di proseguire la sua carriera lasciandosi alle spalle le difficoltà logistiche causate del conflitto ma, sicuramente, non i dolori e le sofferenze. Il debutto in Italia è dunque previsto nel campionato di Serie A organizzato dalla Divisione Calcio Femminile per poi valutarne la possibilità di eventuali ulteriori designazioni.
“La famiglia del calcio europeo ha un cuore grande e quello italiano è in prima fila nell’aiutare la popolazione ucraina – dichiara il presidente federale Gabriele Gravina – la FIGC si è mostrata subito responsabile mettendosi a disposizione della Federazione ucraina per qualsiasi necessità e facendosi carico dei costi del tesseramento e della copertura assicurativa per i giovani in fuga dalla guerra che desiderano giocare a calcio in Italia. Grazie alla UEFA, al presidente Čeferin e a Roberto Rosetti, che ha mostrato una sensibilità straordinaria, e all’AIA, che si è attivata immediatamente, ci siamo organizzati per inviare un altro messaggio importante in favore della pace accogliendo nella squadra degli arbitri italiani la collega Monzul per consentirle di continuare a svolgere la sua professione ad alto livello”.
“Le porte dell’Associazione Italiana Arbitri sono sempre aperte per dare solidarietà e aiuto a chi vive momenti difficili – dichiara il numero uno dell’AIA Alfredo Trentalange – siamo orgogliosi stavolta di dare ospitalità a Kateryna Monzul che viene da un territorio la cui popolazione sta vivendo una terribile guerra. Parliamo di una delle donne arbitro più famose del Mondo: un vero modello. Siamo felici di poterla avere a dirigere nei nostri campionati nella speranza che, nel più breve tempo possibile, lei possa ritornare insieme ai suoi cari nel suo Paese”.
“Sono commosso dal livello di assistenza – afferma il presidente della Federcalcio ucraina Andriy Pavelko – che i nostri amici italiani della FIGC ci stanno dimostrando in tempi così difficili. Per l’Ucraina è estremamente importante che il suo calcio possa in qualche modo progredire anche in circostanze drammatiche. Kateryna è un arbitro eccezionale che merita appieno questa opportunità. Sono sicuro che offrirà un’ottima prestazione nel calcio italiano. Grazie al presidente UEFA Aleksander Čeferin e al presidente FIGC Gabriele Gravina per il loro prezioso supporto”.