La Protezione civile della Regione Campania in queste ore è al lavoro, con squadre di tecnici e di volontari dalle prime ore di questa mattina in costiera Amalfitana e nel Cilento dove, a causa delle forti precipitazioni, si sono determinati fenomeni di dissesto idrogeologico. La situazione più critica si è registrata ad Amalfi per una frana che ha interessato la Statale 163 al kilometro 23,700. I Vigili del Fuoco che coordinano le operazioni sono andati sul posto anche con l’ausilio di un elicottero. Si è provveduto, in particolare, al recupero di tre famiglie rimaste bloccate in abitazioni situate proprio nei pressi del luogo della frana. Le famiglie sono state tratte in salvo e si trovano presso una struttura alberghiera di Amalfi. La Statale e la strada di accesso al porto sono risultate completamente bloccate. Per consentire il rientro a casa degli studenti da Positano sono state predisposte imbarcazioni con il supporto della Capitaneria di Porto.
Si è tenuta, nella giornata del 6 febbraio, nella sede del Genio Civile di Salerno, la riunione convocata per affrontare le problematiche create dalla frana verificatasi in Costiera Amalfitana nel Comune di Amalfi. All’incontro hanno partecipato, con il sindaco Daniele Milano, anche i responsabili della Protezione Civile Regionale e dell’Anas. L’obiettivo della Regione è quello di far scattare interventi immediati per il ripristino della circolazione e la messa in sicurezza dei costoni interessati. Occorrono tempi straordinari e un lavoro su tre turni, 24 ore su 24, anche nelle ore notturne, fa sapere la Regione. L’Anas ha eseguito tutte le verifiche tecniche, dalle quali risulta che è possibile raggiungere l’obiettivo prefissato di un intervento definitivo e non provvisorio, in 90 giorni. La Regione metterà a disposizione tutti i fondi necessari per la messa in sicurezza dell’area che ovviamente non può rimanere nelle attuali condizioni, in considerazione del grave disagio venutosi a creare. La Regione sarà inoltre impegnata in una verifica nei prossimi giorni anche sugli altri interventi di messa in sicurezza che dovranno essere realizzati e sui progetti infrastrutturali già programmati e finanziati e che riguardano questo tratto di Costiera.