“All’ombra di Lopert”: spionaggio e vendetta nel romanzo di Marianna Iannarone

di Vittorio Paolino Pasciari

Abbiamo già avuto modo di segnalare la casa editrice Tempra Edizioni di Ariano Irpino per una serie di emozionanti e suggestive antologie AA.VV. (autori vari, ndr) di racconti e poesie (recensioni qui). Adesso è giunto il momento di segnalare un determinato autore in quello che forse è il genere letterario per antonomasia: il romanzo.

CENNI BIOGRAFICI La poetessa, scrittrice e saggista italiana Marianna Iannarone nasce nel 1991 ad Ariano Irpino (AV). Consegue la laurea in Editoria e Pubblicistica presso l’Università degli Studi di Salerno ed il Master in Giornalismo e Comunicazioni. Come autrice all’attivo ha la silloge poetica Viandante (Delta 3 Edizioni, 2016) ed il romanzo La voce che non conosci (Eretica Edizioni, 2016). Del 2019 è il primo romanzo pubblicato per Tempra Edizioni, Futuro edificabile seguito l’anno successivo dal saggio di storia contemporanea Covid-19 e nuovi assetti geopolitici per la stessa casa editrice. L’autrice ha ottenuto buoni riscontri a seguito della sua partecipazione a numerosi concorsi letterari, classificandosi come finalista, ricevendo menzioni speciali e contribuendo alla realizzazione di diverse antologie. Ha collaborato di recente con riviste di poesia di rilevanza internazionale come la peruviana Revista Kametsa e la polacca Bezkres. Per Tempra Edizioni oltre che autrice è anche direttrice editoriale, come operatrice culturale è attiva come relatrice, organizzatrice di eventi culturali e premi letterari e artistici.

Per fare pace con l’universo devi prima litigarci sul serio.

TRAMA Nell’immaginaria città marittima ispanica di Lopert si svolge la vicenda di una giovane donna segnata da un evento crudele e che adesso cerca vendetta e riscatto. La vita di Alma Linda Pérez si regge sulla menzogna di false identità come unica possibilità di sopravvivere all’oscurità in cui Quemar l’ha trascinata dopo che – quando ancora era una bambina – questi ha sedotto, abbandonato e ucciso sua madre. Pur di vendicarsi, Alma stringe gli accordi più impensabili con i peggiori criminali. Il suo piano viene però messo in discussione dal terrorista psicopatico russo Borzoi, ideatore di un’arma letale e dall’imprenditore Nixton, suo spregiudicato e acerrimo nemico. Alma trova conforto in Esteban García, suo compagno e proprietario del Palace Resort, hotel di lusso che sorge a Lopert e centro propulsivo dei loro affari illeciti. Tra azioni di spionaggio, agguati e attentati, in uno scenario globale di violenza e disperazione, Alma sarà protagonista di vicende pericolose insieme a Esteban, il fratello di lui Enrique, il suo socio in affari Costa ed i collaboratori Armando, Roy, Tobia e Uma, costretta a stringere alleanze rischiose con gli arabi Amed e Yosef e l’africano Bodua. Circondata dall’affetto di Estela e Fiona, riuscirà Alma nel suo intento a dire addio a Clizia Corinne Dubois?

ANALISI La lettura scorrevole può apparire pesante perché punta sulla descrizione di una intrigante ed intricata strategia che diretta all’obiettivo passa sopra ogni pericolo. Azione e violenza del genere letterario di riferimento sono ridotte al minimo indispensabile – laddove dopo sequestri lampo si scoprono nuovi ed imprevisti tradimenti – e culminano nel preludio allo scontro finale per la vendetta agognata. Anche se in forma ridotta per concentrarsi più sui tormenti interiori e sulla strategia in chiave spionistica, i cultori del maestro Quentin Tarantino sussulteranno di piacere gustando l’impeccabile utilizzo che l’autrice fa del flashback ad introdurre rivelazioni intriganti e nel cogliere, nel colpo di scena del preludio all’epilogo, alcuni emozionanti riferimenti all’immortale duplice omaggio in celluloide a Bruce Lee.

INTRIGO E AZIONE Con il termine spionaggio si intende un’attività di servizi segreti volta ad ottenere la conoscenza di segreti, solitamente da rivali o nemici, per ottenere vantaggi militari, politici o economici. Spesso sono preposte a tali attività organi o strutture di uno Stato, detti servizi segreti, spesso facenti capo a determinate agenzie. Il soggetto che mette in essere tali attività è genericamente definito agente segreto. L’attività di contrasto allo spionaggio viene definita controspionaggio.

Con l’espressione letteratura di spionaggio / spionistica (in inglese spy story) si indica un genere narrativo incentrato sul tema dello spionaggio internazionale. Questo genere di letteratura è estremamente popolare e si è imposto anche al cinema, nella televisione e in altri media. Nel senso più ampio, questo genere include trame diverse fra loro che possono avere di volta in volta elementi di contatto con altri generi come il giallo, il thriller, il poliziesco, il noir, la letteratura d’azione fino anche alla fantapolitica e alla fantascienza (fantaspionaggio). Per tradizione la critica letteraria stenta a riconoscere – unica eccezione per grandi opere come quelle di Ian Fleming – la letteratura di spionaggio come genere letterario “nobile”, seppur il genere goda di una grande popolarità presso il pubblico (ancora oggi fra i più sfruttati nelle produzioni cinematografiche hollywoodiane).

Fra i precursori del genere sono da annoverare, nei primi decenni del XX secolo, Kim di Rudyard Kipling, La Primula Rossa di Emma Orczy, The Riddle of the Sands di Robert Erskine Childers. Per numero di copie vendute in tutto il mondo – centinaia di libri ma storie convenzionali e giudicate di scarso merito letterario – nel periodo 1900-1914 si ricorda William Le Queux, una prosa semplice relegata fra le librerie dell’usato ma resta il più venduto in Gran Bretagna prima della Prima Guerra Mondiale, e immediatamente secondo a questi in termini di vendite fu E. Phillips Oppenheim. I romanzi di spionaggio più cruenti del periodo fra le due guerre riguardavano le battaglie tra bolscevichi. La svolta avviene con la Seconda Guerra Mondiale: per la prima volta appaiono romanzi scritti da ufficiali dei servizi segreti in pensione. Nomi illustri sono William Somerset Maugham e Compton Mackenzie, autore quest’ultimo della prima spy story satirica di successo. Altri nomi rilevanti sono Eric Amber, autore di trame in cui gente comune è incastrata da storie di spionaggio (Epitaffio per una spia, 1938) e la scrittrice britannica Glasgow Helen MacInnes, nota per le storie ricche di suspense, dalla trama intricata, stimolanti e colte (Al di sopra di ogni sospetto, 1939). Ex agente dei servizi segreti britannici fu anche lo scrittore Ian Fleming (1908-1964) papà dell’agente segreto – fra le pagine e in celluloide – per antonomasia James Bond / agente 007 (12 romanzi e due racconti) mentre in epoca contemporanea si può ricordare fra i tanti Robert Ludlum (1927-2001) autore della trilogia Jason Bourne.

CAMPANIA DA SFOGLIARE L’autrice di Ariano Irpino mantiene sullo sfondo gli elementi tipici del genere preso a tema riuscendo, con poca azione ma molti imprevisti, a mantenere sul filo del rasoio il lettore. L’attenzione è rivolta principalmente ad un contesto criminale in cui si immerge e si riflette la vicenda personale della tormentata protagonista. Chi non ha una innata capacità di mantenere chiaro il quadro generale della trama, ovvero non ha particolare dimestichezza con le spy-story a sfondo criminale – fondate su imprevisti che rendono volutamente complicato capire i legami di ogni tassello – potrà perdersi lungo il percorso e più volte essere costretto a ritornare indietro prima di proseguire.

Vendetta e giustizia sono concetti separati da una linea tanto sottile da vederli spesso, per non dire sempre, uno dentro l’altro e nessuno più di una donna segnata nel profondo insegna quanto crudele è la vita umana vera nel suo lato peggiore (circa il 90% di essa ora più che mai). Chi – oggi più che mai – è martoriato da un presente sempre più in bilico sul baratro di un degrado totale senza fine e spera di ritrovare la voglia di vivere fra le emozioni di pagine vive – non solo in pixels – non potrà che ringraziare l’autrice e la casa editrice per un’altra intrigante storia che tiene letteralmente incollati sul filo del rasoio fino alla fine.

Anche nella forma più estesa di letteratura la casa editrice Tempra Edizioni si riconferma una fonte di rivelazioni emozionanti ed intriganti a sostegno della cultura vera che profuma di inchiostro da sfogliare (CARTACEO NON SI BATTE!).

Il testo è reperibile sul sito della casa editrice https://www.tempraedizioni.com/

RIVELAZIONE DA SCOPRIRE.

Altri articoli

Lascia commento

081News.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola al n.2/14.

Eventuali segnalazioni possono essere inviate a redazione@081news.it o sui social ai contatti con nome Zerottouno News.
La testata è edita e diretta da Aniello “Nello” Cassese, sede legale in Liveri (NA) – via Nazionale n.71, sede operativa in Nola (NA) – via Giordano Bruno n.40.

Close Popup

Questo sito web utilizza cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità come specificato nella cookie policy. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso in qualsiasi momento. La chiusura del banner comporta il consenso ai soli cookie tecnici necessari.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

Cookie tecnici
Per utilizzare questo sito web usiamo i seguenti cookie tecnici necessari: %s.
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
SALVA
Accetta tutti i Servizi
error:
-
00:00
00:00
Update Required Flash plugin
-
00:00
00:00