Alenia, premi basati sul merito: i sindacati hanno firmato l’accordo. La firma del patto tra il gruppo aeronautico nazionale e le organizzazioni di categoria Fim-Fiom-Uilm-Fismic è stata apposta sul documento d’intesa ieri pomeriggio.
Si tratta di un accordo in qualche modo storico visto che da ora in poi nelle fabbriche Alenia 2213 quadri e impiegati di fascia alta saranno sottoposti a criteri basati sull’efficienza individuale per l’attribuzione dei premi di risultato. Premi che spesso, per quanto riguarda, ad esempio, i quadri, superano i 5mila euro lordi annui. Una cifra considerevole che fino a poco prima della firma dell’accordo di ieri veniva calcolata in modo forfettario, slegato cioè dalla produttività effettivamente realizzata nel corso dell’anno, vale a dire dall’apporto concreto del singolo responsabile di stabilimento.
A ogni modo la proposta dell’azienda non è passata integralmente. L’Alenia infatti avrebbe voluto che il criterio dell’attribuzione individuale del premio non contenesse alcuna cifra forfettaria. Invece i sindacati sono riusciti a inserire “uno zoccolo duro” per tutti i dipendenti coinvolti dal provvedimento. L’accordo stabilisce che per i quadri di fascia A, cioè la fascia più elevata, sia definito un tetto relativo al premio pari al 15 % del reddito lordo. Per quelli di fascia B il tetto è del 10 %. Mediamente un quadro Alenia guadagna 53mila euro lordi all’anno e per tutti è stata garantita una cifra forfettaria di 990 euro lordi all’anno. Meno legati al premio individuale e quindi alla variabilità dei riconoscimenti risultano invece gli impiegati di settimo livello.
Per loro è stato pattuito che solo il 30 % della quota fissa riconosciuta sarà soggetto a parametri individuali. Quota fissa del premio che è di 4600 euro lordi per l’anno in corso e di 4800 nel 2015. A questo punto però ci si chiede perché porre dei paletti se non, in qualche caso, limitare un provvedimento aziendale che punta sull’assunzione di responsabilità da parte di coloro che ricoprono in azienda mansioni direttive.
Resta in ogni caso invariato il calcolo forfettario per i dipendenti dal primo al sesto livello. Circa 10mila addetti che vedranno riconosciuto quest’anno un aumento di 100 euro rispetto al premio del 2013. Aumento che sarà di 200 euro l’anno prossimo.