17 anni, una malattia rara, tanti progetti di vita ancora da fare. È la storia di Serena Piccolo, adolescente di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, che sta lottando da circa un mese contro l’aplasia midollare, malattia talmente rara che la statistica medica recita “2 casi ogni milione di persone“. Ecchimosi improvvise sul corpo, corsa al pronto soccorso del Cardarelli e una brutta notizia: così è cominciato il brutto incubo di Serena e la sua famiglia.
La soluzione potrebbe essere un trapianto di midollo ma gli ultimi prelievi hanno purtroppo già confermato l’incompatibilità con i genitori. Ora è in cura a Roma, all’ospedale Bambino Gesù, seguita dal Prof. Franco Locatelli. Il tempo scorre ma la forza di non mollare non scema, in tutta la regione è già partita la caccia al donatore, per Serena ma anche per gli altri giovani che soffrono. Tutti i giovani dai 18 ai 35 anni possono controbuire con la tipizzazione midollare, tramite tampone salivare o prelievo di sangue, entrando così a far parte della banca dati mondiale è veramente veloce. Vari ospedali di Napoli hanno già dato disponibilità: Policlinico, padiglione 9 (telefono 081/7462531), al Centro trasfusionale del Policlinico Vecchio (telefono 081/5665064/78), Centro trasfusionale dell’Azienda ospedaliera Cardarelli (telefono 081/7472492).
In questa battaglia ognuno può essere l’eroe. In questo mondo in cui tutti siamo legati, tutti abitiamo nello stesso vicinato, anche un piccolo gesto può salvare una vita. Anche una piccola azione può portare di nuovo Serena tra i banchi della quinta liceo allo scientifico “Vittorio Imbriani” di Pomigliano d’Arco, per far sì che quei progetti di vita da 17enne prendano davvero vita.