Attimi di follia a Napoli, in zona Santa Lucia. Un automobilista non paga un parcheggiatore abusivo che gli si era avvicinato e viene minacciato da quest’ultimo. L’uomo ha poi filmato tutto e inviato il file all’onorevole Francesco Emilio Borrelli, consigliere della Campania e a breve parlamentare.
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“Gridava che mi avrebbe incendiato l’auto. Ho denunciato ma non possono fargli niente. La strada è la loro – racconta la vittima – Chi denuncia deve essere supportato dalle Istituzioni. Nuove misure e interventi mirati per liberare Napoli dall’illegalità. La situazione dei parcheggiatori abusivi è diventata insostenibile ma quello che è accaduto l’altro giorno è veramente incredibile. Ho parcheggiato in via Generale Orsini e mi è stato chiesto di parcheggiare un po’ più su, area di pertinenza di un altro gruppo. Mi sono alterato con il parcheggiatore dicendogli di non permettersi di imporsi proprietario di un’area pubblica con me considerando che mi conosce anche, essendo residente. Salito a casa sentivo che era sotto il balcone continuando a minacciarmi, così ho fatto un video dal balcone. Ora mia madre, proprietaria della vettura, preoccupata per eventuali danni alla stessa ha deciso di metterla in garage ed ora è costretta a pagare una cifra mensilmente, solo perché i servizi pubblici non sono usufruibili. Sono andato in questura a Medina e dopo un’ora di attesa mi è stato detto che è inutile denunciare li, mi è stato consigliato di andare al commissariato sulla Riviera di Chiaia in quanto è di loro competenza. Inoltre lo conoscono, ha tante multe e denunce e non possono fargli nulla. Questo per dimostrare che la soluzione non è denunciare“.
“A Napoli i parcheggiatori abusivi diventano ogni giorno sempre più padroni della strada – afferma Borrelli – Nel quartiere Santa Lucia gli abusivi della sosta controllano un mercato più che redditizio a suon di minacce, prepotenze e soprusi. Da tanti anni denunciamo le attività illecite e criminali dei parcheggiatori abusivi le quali, sin tropo spesso, sono manovrate e controllate dai clan che così, con il mercato della sosta abusiva, rimpinguano le proprie casse. I cittadini molto spesso, non comprendendo la gravità della situazione, scelgono di sottostare a queste leggi della strada ma quando, invece, decidono di alzare la testa e denunciare si ritrovano a subire le ritorsioni e i soprusi di certi criminali che dovrebbero finire in galera. Chi ha il coraggio di opporsi e denunciare deve essere supportato dalle Istituzioni. Urgono interventi mirati, delle nuove normative e misure stringenti sugli abusivi per liberare la città dall’illegalità e dalla prepotenza“.
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