Le proteste dei No Green Pass e No Vax in Italia si fanno sempre più intolleranti e violente. Dopo la distruzione di un gazebo dei Cinque Stelle durante un corteo anti-Green Pass a Milano, si sono moltiplicati gli episodi di violenza. L’ultimo ha riguardato un cronista di Repubblica e del gruppo Gedi, Francesco Giovannetti, che aveva chiesto ad alcuni manifestanti se volessero discutere delle loro idee al riguardo. Di tutta risposta, il giornalista ha ricevuto prima una minaccia esplicita da un manifestante, risultato poi un collaboratore scolastico, (“Ti taglio la gola“) e poi una serie di pugni. Pochi giorni prima, però, anche un’altra giornalista, Antonella Alba di RaiNews 24, era stata minacciata in strada. Anche in questo caso i fatti accadevano a Roma, durante uno dei cortei dei No Green Pass: alcuni manifestanti le hanno urlato con violenza “Giornalista terrorista!“. Fa notizia, infine, anche la denuncia del noto virologo Matteo Bassetti che nelle scorse ore ha denunciato di essere stato inseguito e minacciato fin sotto casa: “L’ho ha incontrato per strada e ha iniziato a inseguirmi, riprendendomi col cellulare e urlando che li avremmo uccisi tutti con questi vaccini e che ce l’avrebbero fatta pagare“.
La situazione ora si sta facendo ingestibile e la ministra Lamorgese ha già programmato di convocare il Centro di Coordinamento per le attività di monitoraggio, analisi e scambio di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori contro i giornalisti. La ministra ha accolto anche il sollecitamento del presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna, che, insieme ad altri esponenti istituzionali e di associazioni, ha chiesto un intervento a tutela di chi fa informazione e viene aggredito da chi sostiene le proprie tesi con la violenza. Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, consapevole del momenti di particolare aggressività che caratterizza il fronte dei No Vax, riunirà, infatti, nei prossimi giorni il Centro con l’obiettivo di analizzare anche i recenti episodi di intolleranza e violenza che hanno colpito i cronisti nel corso delle manifestazioni di protesta contro le misure anticovid assunte dal Governo.