Altra aggressione omofoba in Italia, questa volta a Palermo. Vittima una coppia di turisti, i quali stavano passeggiando in via Maqueda, nel centro storico della città, in cerca di un albergo. Ad un tratto la coppia è stata aggredita con violenza dal gruppo di ragazzini. Uno dei due, un 29enne torinese, è stato colpito anche dalle schegge di una bottiglia rotta e ha riportato traumi al volto, una frattura al naso e lesioni. Il giovane ha raccontato di essere stato insultato perché si teneva per mano con il compagno.
Il fatto ha creato sdegno nella comunità. Il Comune, attraverso il sindaco Leoluca Orlando, ha fatto sapere di costituirsi parte civile nel processo. Sul fatto è intervenuto anche il presidente della Regione, Nello Musumeci: “La Sicilia è da sempre terra generosa e di accoglienza. Ecco perché l’aggressione alla coppia di turisti gay ad opera di alcuni giovanissimi scalmanati, nel centro di Palermo, va condannata senza alcuna esitazione”. Un bel gesto è arrivato anche dall’associazione Noi Albergatori Siracusa, sin da subito schierata con la coppia: “Terra generosa e ospitale, la Sicilia non può e non deve essere identificata con tali, isolati, spregevoli episodi che non ci appartengono e che condanniamo con forza. Invitiamo la coppia di turisti a Siracusa. Saranno nostri graditissimi ospiti e saremo ben lieti di accompagnarli, anche tramite un’auto privata con autista, alla scoperta dei più bei posti di Siracusa“.