Aggredita solo perchè di origine straniera e detentrice di un posto auto per disabili. La vittima è Beatrice Ion, 23enne di origini rumene e stellina della nazionale italiana paralimpica di basket. Poliomelitica e su una carrozzina, in Italia da quando ha 16 anni, Beatrice si sente a tutti gli effetti (e giustamente) italiana, prova ne è il suo impegno per la Nazionale. Il fatto, raccontato dalla stessa Beatrice, è avvenuto ad Ardea, vicino Roma.
La ragazza sarebbe stata aggredita prima verbalmente e poi fisicamente mentre era in auto con la mamma da un uomo che era infastidito dal fatto che avesse un posto riservato ai disabili. “Handicappata di m***a, tornatene al Paese tuo“, le avrebbe detto e le offese sono continuate anche all’arrivo dei carabinieri. “Ho un curriculum criminale, a tua figlia handicappata la becco per strada e mi faccio fare un lavoretto” ha detto al padre che, nel tentativo di difendere la moglie e la figlia, si è beccato una testata. “Sono stati davvero brutti momenti. E non mi dite che il razzismo in Italia non esiste. L’ho vissuto oggi dopo 16 anni che vivo qui e fa molto male. A chi ci ha aggredito dico di vergognarsi, saremo anche stranieri ma abbiamo più dignità di loro e chi ha guardato tutto senza fare nulla si dovrebbe vergognare ancor di più“, ha affermato la 23enne.