Ennesimo agguato di camorra nella provincia napoletana. A perire sotto i colpi dei killer è stato Antonio Fontana, 60enne collaboratore di giustizia. L’uomo è stato avvicinato da alcuni uomini all’ingresso della pizzeria Li Galli di Agerola ed è stato crivellato di colpi. La moglie era appena entrata nel locale, gli uomini si sono poi dileguati in scooter. Il tutto si è risolto in pochi minuti ieri intorno alle 21.30, l’uomo è perito durante il tragitto verso l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.
Fontana era ritenuto dagli inquirenti un affiliato in passato al clan camorristico dei Di Somma-Maresca, cartello attualmente non più operante. Secondo gli inquirenti gravitava intorno alla famiglia dei Fasano del quartiere Acqua della Madonna nel centro storico stabiese. Aveva collaborato con la giustizia, così come il fratello Luciano che nel 2004 si era pentito, dopo aver fatto parte del clan Omobono-Scarpa, e aveva iniziato a ricostruire le attività del clan che voleva conquistare l’egemonia nel comune stabiese estromettendo la famiglia D’Alessandro.