Conto alla rovescia per l’obbligo di fatturazione elettronica. A partire dal 1° gennaio del prossimo anno, infatti, tutti saranno tenuti a emettere la tanto temuta fattura elettronica. Così per aiutare tutti i professionisti e le imprese, l’Agenzia delle Entrate ha avviato la sua campagna di informazione e sensibilizzazione verso questo particolare tema.
L’obbligo di fatturazione elettronica
Se fino ad ora la fattura elettronica era obbligatoria soltanto verso la pubblica amministrazione, con l’avvento del nuovo anno tutti saranno tenuti a emettere la fattura digitale. L’obbligo di fatturazione elettronica riguarderà infatti anche i rapporti tra privati, sia tra possessori di partita iva che verso i consumatori. Per far fronte a questa novità basta informarsi, leggendo approfondimenti come la guida freelance di Fatture in Cloud. Anche l’Agenzia delle Entrate ha lanciato una campagna d’informazione per affiancare i contribuenti alle prese con la sfida imposta dall’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica . Attenzione però, non lasciatevi spaventare dall’idea. Resta comunque la possibilità di avere la fattura di carta, ma il soggetto che emette la fattura dovrà garantire con questo nuovo sistema l’inoltro automatico della fattura alle Entrate.
Bye Bye spesometro
La rivoluzione digitale porterà due grandi conseguenze, la scomparsa dell’obbligo di archiviazione e dello spesometro. Con la fattura digitale, infatti, l’Agenzia delle Entrate avrà direttamente, e in tempo reale, una copia dei documenti emessi. Per il momento il tema della fatturazione elettronica riguarda i possessori di partita iva ordinaria. Ne sono esentati i soggetti possessori di partita iva che hanno scelto il regime forfettario e quelli che sono ancora nel regime di vantaggio. Anche i piccoli produttori agricoli sono esentati dalla fatturazione elettronica, così come quando ci si trova di fronte a cessioni di beni e prestazioni di servizi nei confronti di non residenti.
La guida dell’Agenzia delle Entrate
Per tutti gli altri che tra pochi mesi si troveranno alle prese con le nuove metodologie di fatturazione, invece, un grande aiuto arriva dalla Agenzia delle Entrate con la pubblicazione di un vademecum che spiega passo per passo cosa fare, due tutorial su youtube e diversi software da scaricare o utilizzare anche on line. Nessuna complessità, la scelta è nel segno della semplicità. La guida spiega nel dettaglio come compilare la fattura e anche come inviarla, utilizzando una delle diverse possibilità che si rendono disponibili.
Fattura elettronica, cosa c’è da sapere
Riassumendo: dal 1° gennaio del prossimo anno sarà obbligatorio l’uso della fattura elettronica, sia per operazioni legate alla pubblica amministrazione sia tra soggetti con partita Iva. All’inizio non sarà possibile emettere fattura elettronica indirizzata a un soggetto non residente in Italia. La fattura elettronica si propone di sostituire la dipendenza dal supporto cartaceo, con benefici per l’ambiente, e favorire un maggior controllo nella gestione dell’evasione fiscale. Sarà possibile delegare un professionista abilitato ai servizi fiscali per l’emissione e conservazione delle fatture elettroniche, qualora il soggetto richiedente abbia l’obbligo di passare all’e-fattura. I tempi per le registrazioni e i versamenti Iva con le fatture elettroniche non prevedono modifiche rispetto al regime attuale. I termini d’emissione dei documenti restano quelli fissati in precedenza. Tra le cose da tenere ben presente la possibilità di ricevere un messaggio di ‘scarto’ dal sistema. Un’eventualità che si potrebbe manifestare nei 5 giorni successivi all’invio della documentazione. In questo caso, la fattura risulterà non emessa e si dovrà procedere nei 5 giorni successivi all’invio di una nuova fattura, con medesimo numero e data.