Un “dirottamento” decisamente inusuale. E’ quello andato in scena all’aeroporto “Marco Polo” di Venezia. Un volo diretto da Dalaman, in Turchia, a Liverpool, in Inghilterra, è stato fatto atterrare all’aeroporto veneziano su decisione del comandante a causa del comportamento aggressivo di tre passeggeri a bordo, poi presi in consegna dalla polizia di frontiera lagunare. Si tratterebbe di due uomini e una donna britannici che avevano consumato un’intera bottiglia di superalcolico, acquistata presso un negozio dello scalo di partenza. I tre, essendo in condizione di forte alterazione alcolica, avrebbero cominciato a molestare i passeggeri e il personale di bordo. Il comportamento, che violava apertamente le norme di comportamento previste dal Piano nazionale per la sicurezza dell’aviazione civile, secondo cui “non è consentito intraprendere il viaggio aereo in stato di ebbrezza”, ha fatto sì che il comandante decidesse di atterrare nello scalo veneto anche se non previsto dalla tratta. I tre, poi, sono stati trattenuti finchè non sono stati considerati idonei a volare e sono stati reimbarcati verso il Regno Unito.
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