Lo scorso 25 dicembre un aereo è precipitato in Kazakistan. Sin dall’inizio i dubbi che potesse essere stato colpito da un razzo russo o ucraino erano alti. Nelle scorse ore una conferma è arrivata dal presidente Vladimir Putin che si è scusato con l’omologo presidente azero definendo il tutto un tragico incidente. Secondo la ricostruzione del leader russo, mentre l’aereo tentava di atterrare a Grozny, i droni ucraini stavano attaccando la Russia e le forze di difesa aerea russe stavano tentando di respingerli. Imminente la risposta di Zelensky su X: “La priorità è ora un’indagine approfondita che fornisca risposte a tutte le domande su ciò che è realmente accaduto. La Russia deve fornire spiegazioni chiare e smettere di diffondere disinformazione“. Partito con 67 persone a bordo, dopo l’incidente si sono contati almeno 38 morti.
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