Dopo lo straordinario successo degli spettacoli dedicati alla maschera di Pulcinella, nuovo appuntamento del “Valorizza Museo” al Castello Baronale di Acerra: Giobbe Covatta porta in scena sabato 17 maggio, alle ore 20,30 il divertente spettacolo «6 (sei gradi)». L’attore-autore del testo insieme a Paola Catella, si è divertito a immaginare le stravaganti invenzioni scientifiche, ma anche sociali e politiche, che l’umanità metterà a punto in futuro per far fronte all’emergenza ambientale.
Tutto ciò che si vede nel corso dello spettacolo è collocato nel futuro, in diversi periodi storici nei quali la temperatura media della Terra aumenterà di uno, due, tre, quattro, cinque e sei gradi. I personaggi che vivranno in queste epoche saranno i nostri discendenti (figli, nipoti o pronipoti) e avranno ereditato il nostro patrimonio economico, sociale e culturale, ma anche il pianeta, nello stato in cui glielo avremo lasciato. Ma come sarà un mondo in cui la temperatura media sarà più alta di un grado rispetto ad oggi? E quando i gradi saranno due? E quando saranno 6? Per avere le risposte a tutte queste domande basta assistere allo spettacolo in programma per sabato 17 maggio, alle ore 20,30, presso il Castello Baronale di Acerra, con ingresso gratuito.
Questi momenti rientrano nel più vasto programma di promozione e valorizzazione dei siti di interesse storico, artistico, architettonico e archeologico del Comune di Acerra, il “Valorizza Museo” appunto, realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea POR Campania FESR 2007-2013 Asse 1 Ob. Op. 1.9., che prevede sia interventi di riqualificazione, di restauro e ripristino di alcuni ambienti del Castello Baronale sia eventi che possano valorizzare le risorse culturali già presenti.
All’interno di questo vasto programma, il 24 maggio il comico Carmine Faraco con “L’uomo dei pecchè” ed ancora il 25 maggio si terrà l’esibizione di Simone Schettino e Peppe Iodice Show.
Gli spettacoli di “Valorizza Museo” termineranno poi il 29, 30 e 31 maggio con le esibizioni di Peppe Barra, di Sal Da Vinci e Tiromancino.