L’Arte delle Guarattelle, il “Viaggio di Pulcinella” con la promozione e valorizzazione dei siti di interesse storico, artistico, architettonico e archeologico. “Il viaggio di Pulcinella – Guarattelle ed artisti” al Castello baronale di Acerra è il titolo della sezione del programma “Valorizza Museo” del Comune di Acerra, che prevede sia interventi di riqualificazione, di restauro e ripristino di alcuni ambienti del Castello baronale sia eventi che possano valorizzare le risorse culturali già presenti. Guarattellari, burattinai e marionettisti, attori e cantanti, saranno presso il Castello di Acerra a far teatro nel segno della maschera di Pulcinella, nata ad Acerra, e assurta a simbolo della tradizione napoletana.
Si comincia il 6 aprile, alle ore 10,00 con lo spettacolo di burattinai “Pulcinella e Don Gennaro” dei maestri burattinai Simone Adriano Ferraiolo, artisti in questo campo da quattro generazioni. La storia dei Ferraiolo comincia sul finire dell’Ottocento. Ad iniziare l’attività fu Pasquale Ferraiolo Senior che nel 1892 cominciò a girare l’Italia dando spettacolo con burattini meccanici. Nel 1949 il figlio Francesco riprese e potenziò l’attività, chiamando a perpetuare l’arte i suoi tre maschi: Pasquale, Vittorio ed Adriano. Da allora ad oggi i successi sono stati tanti e sarebbe impossibile ripercorrerli in breve, basti per tutti il riconoscimento tributatogli a Roma dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone nel 1972.
Il secondo spettacolo è in programma per domenica 13 aprile, alle ore 10:00 con “Le avventure di Pulcinella” con Roberto Vernetti. Anche in questo caso si tratta dello spettacolo di burattinai che raccontano una storia che nasce dagli antichi miti della nostra terra.
La programmazione proseguirà poi domenica 20 aprile, alle ore 10:00 con lo spettacolo “E’ nato prima l’uovo o Pulcinella?” di Irene Vecchia e Selvaggia Filippini, due burattinaie donne, che allestiranno uno spettacolo sulle origini di Pulcinella, ecco spiegato il divertente titolo.
Il 26 aprile, alle ore 20:00 ci sarà invece uno spettacolo con attori, cantanti e burattini dal titolo “Mozart e Pulcinella. Napolicanto”, si tratta di una serenata buffa di una notte napoletana. Due musicisti, in scena, suonano un’ouverture mozartiana; sulla coda compaiono il cantastorie Pulcinella ed il suo assistente, che eseguono gli ultimi momenti “tarantellati” di uno spettacolo ambulante di burattini. Scende la sera e Pulcinella si ritrova sotto la finestra della sua amata. Comincia la sua solita serenata cantando arie di Paisiello, Pergolesi, villanelle del XVI secolo e tarantelle del XVII secolo, ovvero, tutto quello che Mozart avrebbe potuto o che ha addirittura ascoltato nei giorni della sua permanenza a Napoli. Dalla finestra si affaccerà, però, il quindicenne Mozart che, intanto, si è goduto la serenata. Passerà in quel vicolo anche il re “lazzarone” che, di notte, vorrebbe incontrare il giovane austriaco all’insaputa della terribile regina Carolina. La lettura in scena di brani delle lettere che il piccolo Amedeo scriveva alla sua sorellina ci testimonia le emozioni e gli incontri da lui fatti in quei giorni.
Momenti originali esilaranti, rielaborazioni di brani classici della commedia dell’arte napoletana e riarrangiamenti di celebri brani di Mozart arricchiscono lo spettacolo, che vuole essere un percorso nei tre secoli che precederanno la nascita della canzone “classica” napoletana.
Ultimo appuntamento de “Il Viaggio di Pulcinella” il 27 aprile alle ore 10:00 con lo spettacolo del più giovane burattinaio d’Italia, Manuele Pernazza (di soli 13 anni) e della giovanissima burattinaia Roberta Crisanti dal titolo “Pulcinella servitore di Teresina per amore”.
L’11 maggio 2014, poi, compagnie teatrali provenienti da 6 paesi esteri, incontreranno ad Acerra la maschera di Pulcinella per parate, spettacoli di attori e burattini. Gli spettacoli di “Valorizza Museo” termineranno poi il 29, 30 e 31 maggio con le esibizioni di Peppe Barra (che festeggerà ad Acerra il 75esimo compleanno), di Sal Da Vinci e Tiromancino.
Il programma “Valorizza Museo” del Comune di Acerra si incrocia quest’anno, anche con la quinta tappa del “Giracastelli”, altro programma di valorizzazione della tradizione storica artistica della Regione Campania, che sarà dedicata ad uno degli eventi più attesi e di più alto richiamo per gli acerrani, per i turisti e per i molti fedeli dei comuni limitrofi: la tradizionale Processione della Via Crucis del venerdì santo di Acerra. Alla quale, quest’anno, sarà dedicato anche una pubblicazione curata dalla Curia.
di Comunicato Stampa