L’escavatrice del comune, nella giornata di ieri, ha realizzato una serie di buche dalle quali sono stati rinvenuti rifiuti di qualisiesi genere. Assorbenti, plastiche, plastiche bruciate, flaconcini di profumo, scarti dell’edilizia. Anche siringhe usate. Ne sono state trovate qua e là, in superficie, tra un pezzo di patata e l’altra.La buona notizia,se così si può chiamare, è stata che non sono state trovate scorie tossiche. Le Guardie Ambientali di Acerra, ecologisti locali Antonio Montesarchio e Alessandro Cannavacciuolo in testa, sostengono che in quel terreno ci siano i fanghi di Porto Marghera. A ogni modo i due tecnici dell’Arpac giunti sul posto hanno prelevato una serie di campioni.I risultati arriveranno nei prossimi giorni.
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