Giravano armati in scooter e rapinavano inermi agricoltori. Scoperti dai carabinieri, uno dei due rapinatori ha tentato di nascondersi sotto il letto di casa. Succede ad Acerra, dove nelle scorse ore i carabinieri hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere per rapina e tentata rapina nei confronti di due 42enni del luogo, Antonio D’Alessandro e Giuseppe Ricci.
I militari hanno fatto luce su due colpi (uno tentato e l’altro portato a segno), perpetrati il 5 giugno nel giro di poche ore, nei confronti di inermi contadini in zone rurali dell’Agro Acerrano. Dalle indagini, coordinate dalla Procura di Nola, è emerso anche che i due si sono mossi su uno scooter ed hanno agito armati. Ancora una volta la collaborazione tra Arma e cittadini ha cambiato le carte in tavola: determinanti per la positiva conclusione delle indagini sono stati infatti i dettagli che le vittime ricordavano e che hanno riferito ai carabinieri, come alcune cifre della targa. Durate le fasi dell’arresto uno dei soggetti, rintracciato a casa, ha provato a farla franca in maniera goffa provando a nascondersi sotto il letto ma, chiaramente, in modo vano.