C’è l’accordo per la realizzazione degli interventi per l’alimentazione elettrica dell’area di Bagnoli a Napoli, elemento essenziale per realizzare il programma di rigenerazione della zona. Soggetti dell’intesa sono il commissario straordinario per Bagnoli e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, assieme ad Invitalia, Terna Rete Italia e E-Distribuzione. La firma per l’elettrificazione del Sito di interesse nazionale (Sin) di Bagnoli-Coroglio rappresenta un ulteriore passo in avanti nella realizzazione del programma di risanamento ambientale e di rigenerazione urbana dell’area in cui sorgeva l’impianto dell’ex Italsider. L’accordo prevede la realizzazione delle opere di elettrificazione, tra cui una nuova cabina primaria e i relativi raccordi alla rete di trasmissione nazionale, “indispensabili” in quanto a oggi l’intera area ne è sprovvista.
“Questo accordo è un passo necessario per consentire la piena realizzazione del progetto Bagnoli e per favorire lo sviluppo e l’insediamento delle nuove comunità energetiche rinnovabili – ha detto il responsabile Investimenti pubblici di Invitalia, Giovanni Portaluri – l’efficace collaborazione attivata per l’adeguamento delle infrastrutture e reti energetiche è un tassello indispensabile perla piena fruibilità dell’area di Bagnoli“.
Gli interventi per l’elettrificazione dell’area – è stato evidenziato – risultano “determinanti” per lo sviluppo dell’area e costituiscono “un fattore abilitante” all’insediamento di nuove attività. L’accordo è stato preceduto da numerosi incontri che hanno permesso la condivisione delle informazioni e l’individuazione delle soluzioni tecniche più idonee.
“Questo accordo è un esempio virtuoso di collaborazione e sinergia tra tutti i soggetti coinvolti – ha evidenziato l’ad di Terna Rete Italia, Pier Francesco Zanuzzi – Sarà possibile rendere la rete elettrica dell’area più efficiente e adeguata al fabbisogno energetico previsto nei prossimi anni e in grado di accompagnare in modo sostenibile la transizione energetica in corso”. Terna in particolare realizzerà tre collegamenti in cavo interrato che collegheranno la nuova cabina primaria di Bagnoli alla rete di trasmissione nazionale di sistema“.