L’Associazione per il Bambino In Ospedale – ABIO Napoli, domenica mattina, ha portato una ventata di allegria ai bambini ricoverati all’Ospedale Santobono con una meravigliosa festa all’aperto. Musica, balli, mascotte, bolle di sapone, trampolieri, l’allegria contagiosa dei volontari ABIO e la professionalità dei ragazzi di Magicabula Animazione sono stati questi gli ingredienti di una mattinata ricca di emozioni intense per i piccoli pazienti affacciati alle finestre delle loro stanze.
“Questo nuovo modo di stare vicino ai bambini in ospedale ha suscitato nei presenti tante sensazioni: malinconia nel guardare i bambini che potevano solo salutare, applaudire, mandare bacini e stendere striscioni da una finestra senza avere un contatto diretto; gioia nel vederli comunque felici e tanta speranza, speranza di poter tornare presto a riempire di allegria i reparti pediatrici – hanno affermato i volontari ABIO – La vita non si ferma che sia in un letto di ospedale, che sia dietro una finestra, che sia davanti a una malattia e i bambini ne sono la prova. I bambini fanno festa anche così, anche ora, loro continuano a sorridere, a mandare baci e a stendere lenzuola per ringraziarti”.
“In dieci anni di volontariato ABIO ho vissuto sempre con emozione il rientro in ospedale, magari dopo le vacanze. Questo ritorno, però, è stato diverso e forse il più emozionante di tutti. Perché di mesi ne sono passati sedici, perché ancora non ci è consentito entrare in reparto ma la voglia di regalare sorrisi ed un paio d’ore di svago ai bambini sono più forti della distanza. ABIO è divertirsi con poco. Ballare con i miei amici volontari, con gli sguardi rivolti all’insù sotto un sole cocente, con le braccia tese a voler dimostrare ai bambini affacciati ed alle loro famiglie che le distanze si azzerano. Capisci di fare del bene quando dall’ultimo piano del reparto un bambino di circa due anni ti lancia decine di baci, un’infermiera balla al ritmo della musica e una madre chiede una particolare canzone da ascoltare. Perché in ospedale ci sono i bambini ma non dobbiamo dimenticarci dei genitori e del personale da sempre fedeli complici nei nostri turni in ospedale”. Marica e Valentina, volontarie di ABIO Napoli, raccontano così le emozioni vissute.
Questa festa rappresenta un piccolo segnale di speranza e di ripartenza non solo per i volontari ABIO, ma per tutto il mondo del volontariato ospedaliero che ha dovuto sospendere bruscamente tutte le attività in presenza più di un anno fa. È possibile sostenere ABIO Napoli e tutte le sue attività con il 5 per 1000, in fase di dichiarazione dei redditi, scrivendo il codice fiscale 94202690635 e apponendo la firma nella casella per il sostegno del Volontariato. Per conoscere tutte le modalità per sostenere questa associazione di volontariato di Napoli basta visitare il sito www.abionapoli.org/Sostienici/