Chiedevano cifre dai 15 mila ai 20 mila euro in cambio di lavoro nelle amministrazioni pubbliche
Un’attività che durava da un bel po’ di tempo, tanto che ha permesso loro di accumulare una cifra di 250 mila euro.
Approfittando senza scrupoli della disperata speranza della gente che credeva di essere assunta in una amministrazione pubblica. I truffatori -sciacalli, assicuravano di avere amicizie importanti che in realtà non avevano.
Un classico esempio di speculazione sulla speranza di tanti poveri padri di famiglia che, vedendosi tutte le porte chiuse, si sono fidati di questi “signori”, nella speranza di trovare un collocazione professionali ai propri figli.
Ma i sospetti che si trattasse di una truffa con inganno, è venuta alle stesse vittime di questo raggiro, che quando, dopo aver versata la somma richiesta, hanno aspettato invano un posto di lavoro che non arrivava mai, si sono resi conto delle trappola in cui erano caduti.
Alcune tra le vittime hanno denunciato il fatto ai Carabinieri di Caserta che hanno svolto delle indagini e sono arrivati ai truffatori. Si tratta di Lucia Verrengia e Rosalia Rita Diana, tra l’altro, funzionario degli interni presso il Comando Provinciale dei Vigili del fuoco.
Adesso i due sono stati arrestati.