Altro appuntamento importante per il Nola 1925 che, dopo il pari in casa del Forio, doveva ritornare subito alla vittoria. Ospite allo Sporting il Pomigliano, reduce invece dalla bella vittoria col Gladiator. Mister Zeman conferma il 433 ma deve rinunciare agli acciaccati Mansi e Cozzolino, spazio quindi per Avolio e Pepe con Dell’Orfanello avanzato a centrocampo. Il Nola spinge subito sull’acceleratore e schiaccia il Pomigliano nella sua metà campo. La pressione ha i suoi effetti al 10′ quando i bianconeri trovano il vantaggio: angolo dalla sinistra, palla vagante in area e Lepre è cinico a insaccare alle spalle dell’ex Bellarosa. Il Nola però non è sazio e continua ad aumentare i giri del motore centrando il raddoppio dopo 10 minuti: passaggio illuminante di Castagna in profondità, palla agganciata da Filosa che è chirurgico e batte Bellarosa. Alla mezz’ora il Nola va vicinissimo al tris, ancora una volta con Filosa che riceve, salta un uomo in area piccola e tira ma la sua conclusione è strozzata e non centra la porta. Il Pomigliano tenta di reagire al 41′ con un bel tiro rasoterra dalla distanza ma Moccia è bravo e devia in corner. Passano due minuti e sale in cattedra l’estremo difensore dal lato opposto: punizione dal limite di Castagna che va verso il sette, Bellarosa vola e respinge. Il Nola però non si arrende e un minuto più tardi va vicinissimo ancora al terzo gol con Pepe che, in progressione offensiva, riceve palla in area da ottima posizione e tira ma non centra la porta. È l’ultimo atto di un intenso primo tempo. Nella seconda frazione il Pomigliano entra in campo con un piglio diverso e accorcia le distanze al 58′ con Principe che capitalizza al meglio di testa un corner dalla sinistra. Il Nola reagisce e va a un soffio dal terzo gol al minuto 74 con Lepre che in girata in area piccola colpisce in pieno la traversa. Il Nola resiste rischia nel finale su punizione ma Moccia è bravo a smanacciare la palla sulla base del palo e a conservare il risultato in favore del Nola che chiude così la gara e ottiene tre punti fondamentali.
“Una vittoria fondamentale e un primo tempo giocato in maniera eccezionale con grande velocità – ha dichiarato mister Karel Zeman – Peccato che nel secondo tempo ci siamo un po’ fermati, avremmo potuto accelerare ancora e far male al Pomigliano ma ci siamo accontentati e abbiamo rimesso i nostri avversari, che non erano assolutamente da sottovalutare, in carreggiata. Ci prendiamo il buono di questa gara ma ovviamente c’è da correggere qualcosa. Adesso però abbiamo raggiunto un livello eccellente, anche se non per tutta la gara. Puntiamo ora a farlo per tutti i 90 minuti. E’ stato molto bello oggi festeggiare alla fine. Non eravamo stanchi di festeggiare come di solito può accadere, siamo stati dieci minuti a saltare e cantare con loro. Ci auguriamo di farlo più volte perchè quando capita vuol dire che c’è armonia. Quando ci sono questi elementi vuol dire che ci sono sia i risultati che il divertimento allo stadio“.
IL TABELLINO
Reti: Lepre 10′ (N), Filosa 21′ (N), Principe 58′ (P).
Nola 1925: Moccia, Avolio, Pepe, Vitolo, Cacciatore, Dell’Orfanello (26′ Biason), Castagna (60′ Liccardi), Melillo, Varsi (77′ Mancini), Filosa, Lepre (87′ Caccavallo). A disposizione: Guadagno, Cavallini, Pagano, Masecchia, Papa. Allenatore: Karel Zeman.
Pomigliano: Bellarosa (46′ Angarelli), Granato (46′ Siciliano), Di Finizio, Matute, Tommasini, Liccardi, Sanguineti (68′ Cirelli), Cardone (87′ Sirabella), Principe, Testa (52′ Grande), Dorato. A disposizione: Siniscalchi, Imbimbo, Tassiero, Di Prisco. Allenatore: Felice Rea.
Arbitro: Haba di Caltanissetta (assistenti Petruziello di Avellino e Gallo di Torre Annunziata).
Note: ammoniti Biason, Varsi, Filosa e Vitolo per il Nola; ammoniti Granato, Tommasini e Sirabella per il Pomigliano.