“È passato un altro anno e tutto tace, come se il tempo non fosse mai trascorso per tutti gli attori istituzionali sulla cui coscienza continua a pesare, come un macigno, la mancata apertura del Centro Autistico di Contrada Valle ad Avellino”. È con queste parole che il politico Salvatore Alaia, già due volte Sindaco di Sperone, riporta al centro dell’attenzione e dell’agenda politica della classe dirigente regionale e irpina una questione di grande interesse sociale e sanitario a cui non si riesce a dare risposte concrete. “Ad oggi, solo chiacchiere o false promesse che rappresentano un insulto all’ intelligenza di un popolo, quello irpino, che crede ancora nel ruolo delle istituzioni – aggiunge Alaia – Purtroppo, la realtà è ben diversa, iniziando dall’ attuale sindaco di Avellino, Laura Nargi, che durante la campagna elettorale si era permessa di dire che il primo obiettivo della nuova amministrazione sarebbe stato quello relativo all’ apertura del Centro Autistico. Per non parlare del Direttore Generale dell’Asl, Mario Ferrante, che continua in un’ operazione assurda e allucinante scaricando sempre sugli altri le colpe; forse non ha ancora capito il suo ruolo e le sue funzioni. Cosa dire, poi, del Prefetto di Avellino, Rosanna Riflesso, che nel suo primo incontro con i Sindaci aveva detto che bisognava stare vicino ai cittadini. Invece, a ben guardare, lei rimane ferma nel suo palazzo di vetro, senza far capire ai suoi interlocutori, i sindaci, che bisogna agire e non fare chiacchiere. Infine, silenzio assoluto da parte del Governatore della Regione Campania, Enzo De Luca, un silenzio che uccide le speranze di tante famiglie che continuano ad affrontare, con grande dignità, lo spettro autistico che colpisce tanti bambini che hanno bisogno di cure e attenzione”.
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