In occasione della seconda edizione dell’incontro di Arte e poesia dal titolo “Francesco luce delle menti”, avvenuta durante la serata di venerdì 22 Novembre presso lo studio “Lucis Art Studio Gallery”, l’arte si è unita con la poesia. La galleria, il proprietario è l’artista visivo Prisco De Vivo, ha ospitato un evento culturale di grande spessore che, per l’appunto, ha unito l’arte e l’aspetto letterario, creando un’ottima combinazione.
La manifestazione ha messo in evidenza anche la presentazione del libro di Rita Pacilio “Si è fatto preghiera” che celebra la figura di San Francesco D’Assisi. La stessa autrice ha parlato del dono del Santo che si è fatto “sia dono che preghiera”, ovvero “carne d’amore”. L’autrice ha poi sottolineato come “l’esistenza sarebbe povera senza la grazia di Dio”. Bisognerebbe, così come celebra il suo libro, ritornare ai valori della bellezza dettata dalla religiosità. A contornare il ciclo degli interventi è stata la giornalista Filomena Carrella. Dopo alcune annotazioni su aspetti della vita del Santo, importante è stato anche il contributo della Presidente dell’associazione “Passepartout”, Annamaria Silvestro.
Oltre all’aspetto poetico e letterario, l’evento ha preso in considerazione il lato artistico mediante l’opera pittorica di Prisco De Vivo “Francesco e le 5 ferite celesti“. Interessante anche la presenza di Fra Fedele Mattera, OFM (Assistente Regionale Ordine Francescano Secolare) che ha evidenziato in modo particolare i dettagli dell’opera d’arte. Quest’ultima evidenzia come tali ferite permettano di osservare la meraviglia della vita attraverso gli occhi di un bambino. Importante, infine, è stato il contributo di Annibale Rainone, critico e poeta , che ha analizzato il testo “Cantico di Frate Sole” con grande capacità e competenza interiorizzando perfettamente l’essenza reale del libro. Il fulcro, in estrema sintesi, è stata la tematica della “bellezza”, intesa qui in tutte le sue gradazioni ed anche in tutti gli ambiti, religiosi ma in particolare interiori e spirituali.