I carabinieri della stazione di Gragnano e del nucleo radiomobile di Castellammare di Stabia lo hanno trovato in casa ma prima di stringergli le manette ai polsi, hanno dovuto superare due grossi cani, sguinzagliati come deterrente. Un 19enne dovrà rispondere di incendio doloso, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di armi. Grazie agli accertamenti svolti in poche ore, i militari hanno individuato il giovane come presunto autore dell’incendio di una caffetteria nel centro di Gragnano divampato nella notte. Hanno seguito le sue tracce analizzando le telecamere installate in strada, fino ad arrivare alla sua abitazione. Su braccia e mani ancora piccole ustioni. Durante la perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto una pistola scacciacani parzialmente bruciata e 2 proiettili calibro 7,65. E’ finito in carcere, in attesa di giudizio.
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