“La legge di Lidia Poët” è una serie tv italiana, presente su Netflix, che descrive e racconta le vicissitudini della prima donna in Italia ad entrare nell’Ordine degli Avvocati. Nella Torino del 1800 Lidia Poet si trova a fronteggiare una sentenza particolare, impartita dalla Corte d’Appello, che dichiara illegittima la sua iscrizione all’Albo degli Avvocati, negandole di fatto la possibilità di intraprendere il suo lavoro soltanto perché donna. Lidia (interpretata da Matilda De Angelis) rappresenta il vero e proprio esempio di emancipazione femminile ma, allo stesso tempo, anche di emarginazione nella Torino ottocentesca, in un contesto ancora troppo chiuso per far spazio alla figura femminile nell’ambito della giurisprudenza. Senza disponibilità economica, ma con un carattere forte e determinato dettato da un senso di grande orgoglio personale, riesce a far sentire la sua voce e a lavorare all’interno di uno studio legale. Insomma, una miniserie che fa comprendere quanto sia stato determinante il ruolo di una donna di questo calibro all’interno di un contesto sociale del genere e come tale voce sia stata importante, e lo sia ancora oggi per tutte le donne giuriste. Per loro, e per le tante donne italiane, guardare la serie e farà sicuramente crescere in loro il coraggio nell’intraprendere le proprie scelte.
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Nunzia Pecorelli
Nunzia Maria Pecorelli, classe 2001. Laureanda in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Salerno. Precedentemente collaboratrice di altre testate web. Specializzata in critica cinematografica. Amante della cultura, della letteratura con la passione per serie tv e film. Ha una sua personale rubrica: "Masterseries".
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