Passano solo cinque ore e Sergio Mattarella alza lo voce. Il Presidente della Repubblica Italiana ha risposto con fermezza ad Elon Musk, miliardario e fresco membro dell’amministrazione Trump, che in due tweet aveva attaccato i giudici italiani dopo le scelte sugli immigrati. “L’Italia sa badare a se stessa nel rispetto della sua Costituzione e nessuno dall’estero può impartirle prescrizioni – ha tuonato Mattarella – Chiunque, particolarmente se, come annunziato, in procinto di assumere un importante ruolo di governo in un Paese amico e alleato, deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni“.
Il Presidente non cita mai Musk ma è chiarissimo che il riferimento sia a lui. La replica è arrivata dopo che Elon Musk, attraverso due tweet del suo X, aveva commentato i pronunciamenti dei giudici italiani sull’invio dei migranti dall’Italia all’Albania con frasi del tipo “questi giudici devono andarsene“, “i magistrati italiani sono un’autocrazia non eletta che prende le decisioni“.
La stessa Giorgia Meloni, per placare gli animi, ha chiamato Musk. Il magnate statunitense, attraverso Andrea Stoppa, considerato il suo referente italiano, ha poi rilanciato su X il contenuto della telefonata: “Musk ha espresso il suo rispetto per il presidente della Repubblica Mattarella sottolineando però che la libertà di espressione è protetta dal Primo Emendamento degli Stati Uniti e dalla Costituzione italiana”.