Almeno 217 morti, scene apocalittiche e disagi. E’ il tremendo bilancio del maltempo in alcune zone della Spagna, in particolare Valencia. Oltre mille i dispersi per l’alluvione, con i fari accesi nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale Bonaire ad Aldaia, uno dei più grandi della città spagnola, dove sono rimaste sepolte centinaia di auto. . “È un cimitero”, dicono i soccorritori. Violente piogge e inondazionihanno colpito l’intera Spagna, soprattutto il Sud e l’Est del Paese. Si tratta della tempesta Dana, la stessa che ha colpito prima anche l’Italia. Tantissimi gli sfollati, le importanti precipitazioni hanno creato immensi fiumi di fango. Le piogge nell’area di Valencia sono state le più abbondanti in 24 ore dall’11 settembre 1966.
LE PROTESTE
Subito dopo sono però esplose le polemiche sul presidente della regione, Carlos Mazón, che in un video cui negava l’emergenza. Forti proteste anche per i reali e per il premier. Il re Felipe ha visitato i luoghi colpiti con la moglie Letizia e il premier Sanchez, ma la comitiva ha ricevuto lanci di fango dalla popolazione di Paiporta, esasperata. Tanti hanno gridato “assassini”, poi un gruppo di cittadini ha attaccato l’auto di Sánchez con pale e calci, finendo per distruggere i vetri posteriori dell’auto di servizio.
LE CURIOSITA’
Nel frattempo, si moltiplicano le storie di eroismo e di amore verso la città di Valencia. Un tifoso ha combattuto contro il fango per salvare la sua collezione sportiva, il Valencia calcio si sta adoperando in prima persona con i suoi tesserati per aiutare la popolazione. E ancora, sui social hanno fatto il giro le foto dell’immensa carovana di volontari che a piedi percorreva la strada per arrivare in città. E ancora, ad Almonacid de la Cuba, una diga romana risalente a 2.000 anni fa ha resistito all’alluvione salvando la cittadina. Ma, purtroppo, si segnalano anche le solite azioni degli sciacalli: almeno in 50 sarebbero stati arrestati con l’accusa di aver rubato nei luoghi del disastro, Infine, curiosa ma preoccupante dichiarazione del calciatore dell’Eldense, Bernal, che avrebbe accusato un fantomatico ordine mondiale di aver ordito questo piano che avrebbe causato il disastro.