Arrestato per favori fatti ad un colosso delle Cooperative, la “CPl Concordia” in cambio di tangenti .
Il colosso cooperativo gestiva dal 2013 un sistema di corruzione basato sulla Costituzione di fondi neri in Tunisia con cui retribuire pubblici ufficiali per l’aggiudicazione degli appalti.
In questo caso il Sindaco di Ischia è stato accusato, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Napoli su tangenti pagate per la metanizzazione dell’isola, di turbativa d’asta e emissioni di fatture per operazione inesistenti.
Il fine di queste operazioni sarebbe stato quello di fare “favori” alla CPL Concordia nell’aggiudicazione dell’appalto sulla metanizzazione dell’isola. E questi favori gli sarebbero stati pagati con tangenti attinte dai fondi neri del colosso cooperativo.
Insieme al Sindaco sono stati arrestati dirigenti della CPLConcordia: Francesco Simone, Roberto Cesari, il responsabile dell’area Tirreno, Nicola Verrini, il responsabile del nord Africa, Bruno Santorelli, il presidente del Consiglio di Amministrazione distribuzione CPl ( Concordia), Maurizio Rinaldi e l’imprenditore casertano, Massimiliano D’Errico