Possiamo ritrovare la capacità di meravigliarci leggendo Tolstoj? Sentirci di nuovo affamati di vita grazie a Leopardi? O assaporare il tempo con Il Gattopardo? Queste ed altre sono le domande che si pone e ci pone Guendalina Middei nel suo terzo libro che qui andiamo a segnalare. Quando si tratta anche solo di nominare Classici della Letteratura ai lettori, giovani e adulti, odierni purtroppo spesso la prima reazione è di disagio per una molteplicità di fattori (“sono troppo pesanti” – “perché leggere fatti avvenuti secoli fa?” ecc.). Con passione e originalità l’autrice ci accompagna alla scoperta di nove giganti della Letteratura e, superando l’idea che serva una cultura enciclopedica per comprenderli e amarli, ci contagia con il desiderio irresistibile di leggerli.
CENNI BIOGRAFICI La docente, giornalista, scrittrice e bookblogger romana Guendalina Middei fin da adolescente coltiva la sua grande passione per la letteratura e la cultura classica. Dopo aver conseguito la Laurea in Lettere e un master in Giornalismo culturale, si è dedicata all’insegnamento nei licei e alla scrittura collaborando con diverse riviste letterarie, tra cui “Culturificio” – “Critica Letteraria” – “Sintesi dialettica”. Nel 2019 l’autrice ha aperto la sua pagina Facebook (@ProfessorX) e nella primavera del 2022 l’omonimo profilo Instagram (@ilprofessorx): i suoi canali social sono oggi diventati punto di riferimento per oltre trecentomila lettori appassionati o incuriositi dalla letteratura. Nel 2021 ha esordito nella narrativa con il romanzo storico Clodio e nel 2023 esce il suo secondo libro Intervista con un matto, entrambi pubblicati da Navarra Editore. Il saggio Innamorarsi di Anna Karenina il Sabato sera pubblicato da Feltrinelli nel 2024 è il terzo libro scritto dalla Middei.
“L’arte di leggere nasce dal prestare ascolto
alle inquietudini che abitano il nostro cuore.
Leggete seguendo il vostro istinto
e assecondate sempre le vostre passioni.
In nessun caso si tratterà di esperienze ragionevoli e sensate,
ma se non impariamo a essere anche irragionevoli e insensati,
rischiamo davvero di lasciarci sfuggire il meglio della vita”.
(Guendalina Middei)
TRAMA Leopardi, Tolstoj, Manzoni, Mann, Kafka, Dostoevskij, Austen, Tomasi di Lampedusa e Orwell rivelano le illusioni in cui siamo irretiti e ci danno strumenti di straordinaria modernità per vivere in un presente incerto. In questo viaggio attraverso alcuni dei loro capolavori, l’autrice presta ascolto alle voci che, come magiche zattere, si levano dalle loro pagine, alla ricerca di quelle stelle polari che indicano la rotta in questa strana cosa che si chiama esistenza.
ANALISI Uno stile descrittivo in prima persona scandisce una scrittura scorrevole e chiara che incastra come in un suggestivo e perfetto mosaico l’impeccabile formazione sui Classici e la personale esperienza interiore di lettore e docente con la magia delle pagine da sfogliare. Il risultato finale offerto dall’autrice è un saggio emozionante ed intrigante che stimola e accresce la curiosità di chi ancora ha mente acuta e cuore aperto grazie all’ineguagliabile potere curativo della Letteratura contro una realtà in degrado totale.
“Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino,
noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana,
e la razza umana è piena di passione.
Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni,
necessarie al nostro sostentamento,
ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l’amore,
sono queste le cose che ci tengono in vita”
(Robin Williams)
CLASSICI DA RISCOPRIRE Nei personaggi, che si muovono tra inciampi, le emozioni e la ricerca di un senso profondo, l’autrice sente risuonare le tante domande che bruciano dentro di noi. Anna Karenina non è solo la storia di una relazione clandestina e tragica, ma quella di una donna che, riappropriandosi dei suoi desideri, rinasce alla vita. Delitto e Castigo ci racconta di un giovane che sente e pensa troppo intensamente, interrogandosi sul dolore e su come superarlo. In Leopardi ritroviamo l’ansia tormentosa di un ragazzo che vorrebbe aprirsi al mondo e scoprire quale posto occupare. E ancora, a quanti è capitato di vivere una metamorfosi interiore tanto inaspettata come quella di cui parla Kafka?
Chiunque ami il gusto di letture che non smettono di sorprendere per la loro ricchezza troverà suggestioni preziose per accostarle e lasciare che ci parlino, superando con piccoli stratagemmi le difficoltà che pongono. La curiosità, passione e la voglia di meravigliarsi che sopravvivono nel lettore e l’empatia che dovrebbero riscoprire gli insegnanti che purtroppo non hanno imparato, o peggio, hanno dimenticato la meravigliosa lezione del professor Williams (sempre nel cuore ROBIN) rendono il saggio di Guendalina Middei una piccola grande perla da scoprire che non può mancare nella libreria personale per avere un’altra valida motivazione a proseguire quando tutto sembra destinato ad una fine inevitabile e sempre più meritata per noi poveri epigoni di un’umanità corrotta che alla fine sarà la sola ed unica responsabile della sua rovina.
Il testo è reperibile in libreria e sul web.
DA LEGGERE.