“5 Ottobre 2024: oggi la nostra luce, la nostra guida, si è spenta. Grazie Sammy per averci reso partecipi di questa vita meravigliosa. Ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici nel rispetto del dolore in questo delicato momento di lutto“. Con questa nota l’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso ha annunciato la morte di Sammy Basso, il malto di progeria più longevo al mondo, una particolare malattia che provoca un invecchiamento precoce. Aveva 28 anni, avrebbe avuto un malore mentre era al ristorante.
Scienziato, scrittore e attivista, pochi giorni fa, Sammy aveva vinto il Premio Rizzi a Venezia. Nel 2015 fece conoscere la sua storia in TV attraverso il Festival di Sanremo su invito di Carlo Conti. Scoprì la sua malattia all’età di due anni. Conosciuto per le molte apparizioni televisive e interviste riguardo l’attività dell’associazione e riguardo la sua malattia, diventò particolarmente noto dopo il docu-film National Geographic intitolato “Il Viaggio di Sammy“, che racconta il suo viaggio lungo la Route 66, negli Stati Uniti, da Chicago a Los Angeles, con i genitori ed uno dei suoi migliori amici, Riccardo. Nonostante la malattia, Sammy era riuscito a conseguire la maturità scientifica al Liceo Scientifico St. “J. Da Ponte” di Bassano del Grappa e la laurea in Scienze naturali e Molecular Biology all’Università di Padova.