Dopo 48 ore Antonio Zotto, il papà della famiglia vittima del crollo della palazzina di Saviano, è stato estubato ed ha ripreso a respirare da solo. Il suo quadro clinico resta stazionario e non drammatico, nonostante le profonde ustioni sul 35% del corpo e un trauma toracico che complica la respirazione. L’allerta resta massima e le condizioni destano sempre preoccupazioni ma si tratta di un passo in avanti molto importante per il 40enne a poche ore dalla tragedia che è costata la vita a due dei suoi tre figli piccoli, alla mamma ed alla moglie. Nel frattempo la famiglia ha fatto sapere a più riprese che non ha fatto partire alcuna gara di solidarietà e che si è compattata in autonomia attorno all’uomo e al piccolo Gennaro, sopravvissuto assieme al papà, scacciando via così tutti i tentativi di sciacallaggio che in alcuni casi sono sorti dopo la vicenda.
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