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Napoli al centro dell’Italia con un convegno, con ben 4 tavole rotonde, sui centri commerciali cui hanno partecipato i massimi esponenti del settore, proprietari, direttori, rappresentanti del retail. “I centri commerciali sono luoghi non solo di shopping, ma anche punti di aggregazione per diverse generazioni”. Tutti d’accordo su questo, ovvero che la grande distribuzione, per competere, debba offrire anche molti servizi, luoghi ed eventi di intrattenimento per le persone di tutte le età.
E’ stato questo un tema di cui si è discusso al convegno organizzato dall’Adcc al Vulcano Buono di Nola ed intitolato “Gestione del cambiamento – visione ed innovazione”. Introdotto da Gaetano Graziano, vicepresidente dell’Adcc, il quale ha affermato: “sono a confronto due generazioni, quella classica, e quella più giovane che spesso preferisce fare acquisti on line; il centro commerciale, perciò, deve cambiare per adattarsi strutturalmente e tecnologicamente onde attrarre le nuove generazioni”.
Al dibattito erano presenti tanti rappresentanti del mondo del retail (le aziende che vendono e offrono servizi direttamente al consumatore finale) e collegato in videoconferenza c’è stato un intervento di Julien Bouyeron, componente del consiglio europeo dei centri commerciali. E’ stato sottolineato il dato che la grande distribuzione nell’ultimo anno ha aumentato il fatturato del 2,4%, non facile in un periodo post-Covid, ed inoltre dà lavoro a 750mila persone, generando un 4% del Pil nazionale.
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