La città di Nola da giorni fa i conti con l’efferato omicidio di Antonio Liberti, 44enne del luogo ucciso dopo una lite in strada. A risolvere il caso la Polizia di Nola nelle ore successive. Indagini fulminee che hanno portato all’arresto del presunto killer, un 38enne di Nola già noto alle forze dell’ordine. Secondo una prima ricostruzione, la lite sarebbe partita in piazza Calabrese a Nola tra alcuni parenti delle due famiglie coinvolte che, inoltre, già si conoscevano. Un familiare dell’assassino viaggiava contromano in sella ad un motorino e sarebbe stato rimproverato dai familiari della vittima che viaggiavano nella direzione opposta. Ne sarebbe stato un primo diverbio conclusosi in strada. Dopo alcuni minuti l’uomo in scooter si sarebbe però recato a casa della vittima, che in quel momento non era presente, aggredendo i familiari per far valere le sue ragioni e rispondere all’ “affronto”. La situazione poi sarebbe degenerata successivamente quando Liberti, nel tentativo di chiedere lumi su cosa fosse avvenuto, si sarebbe recato a casa di quello che sarebbe poi diventato il suo assassino. La discussione, infatti, sarebbe degenerata in una aggressione e il 38enne avrebbe preso un coltellaccio da cucina infierendo contro Liberti con almeno tre coltellate. Per lui, purtroppo, la morte sarebbe sopraggiunta in tarda serata dopo il trasporto in ospedale e le cure dei sanitari.
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