Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha incontrato a Palazzo Chigi la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ribadendo che non è stato speso neanche un euro del ministero per viaggi e soggiorni della dottoressa Maria Rosaria Boccia. Da giorni, infatti, l’imprenditrice è al centro delle discussioni politiche che la vorrebbero nell’organizzazione del G7 Cultura a Napoli. Il Governo nega ma Boccia e altre parti politiche non hanno mollato la querelle.
Nelle ultime ore, infatti, Boccia ha continuato a pubblicare screen e documenti attraverso il suo profilo Instagram ha pubblicato un audio in cui parla con lo staff del ministro della sua nomina e gli screen di due email. Nel primo caso si conferma la nomina a consigliera, nel secondo si parla invece dei biglietti aerei in uno scambio con Narda Frisoni, intestata “Voli Sangiuliano/Boccia”. Per lei, quindi, sarebbero stati spesi soldi pubblici, ciò che Meloni non vuole e che nega.
Lo stesso ministro Sangiuliano aveva già negato che denaro pubblico fosse stato speso per lei o che, in ogni caso, avesse avuto accesso ad atti riservati riguardanti il prossimo G7 della Cultura. Il ministro continua a negare tutto, parlando di un “fatto privato” e di una sua decisione di non nominarla consigliera dopo valutazioni anche personali, ma le opposizioni incalzano e la questione sta diventando ben più di un semplice fatto privato e sta coinvolgendo sia la politica che il Governo italiano.