È proprio così: il mondo di Rosalinda Sprint è un ricordo in dissolvenza. Vico Speranzella e Salita Montecalvario hanno perso il fascino di un tempo; la globalizzazione ha reso tutto uguale. Quell’atmosfera, questa sera, alla seconda serata del 21° “Positano Teatro Festival”, ce la farà rivivere l’attore e regista Roberto Maria Azzurro con la pièce teatrale “Scende su e giù per Toledo”, tratta dal romanzo di metà anni ’70 di Giuseppe Patroni Griffi. La seconda serata è tutta dedicata al teatro, con un attore di provata esperienza decennale in teatro con Antonio Calenda. In scena ci sarà anche il musicista e compositore puteolano Tom Tea.
“È la storia di Rosalinda Sprint, gracile e titanica creatura che emerge sopra tutte le figure dei cosiddetti femminielli napoletani, per fragile possanza e isterico ma innocente romanticismo – scrive Azzurro nelle note di regia – in quel mondo che, dopo gli anni Settanta, ha lasciato il posto a una contemporaneità che ha perso purtroppo poesia e meraviglia. E mentre la vediamo aggirarsi per una Napoli – nessun altro luogo avrebbe potuto dare vita a una storia come questa – ancora variopinta e incantata di quel tempo di sogni, su una scena teatrale desolata ma vitale, entriamo con lei in una visione della vita ancora superba e infantile allo stesso tempo, e ci imbarchiamo in sua compagnia su un piroscafo dei desideri verso le bianche scogliere di un’irraggiungibile felicità. Perché se una Butterfly e un Pinkerton sono tragicamente riassunti in una sola figura, la solitudine è l’unico infelice approdo cui si possa auspicare.”
Domani sera, 30 luglio, terza serata, ci saranno più protagonisti che si alterneranno nella Piazza dei Racconti. Saranno attribuiti i premi Gerardo D’Andrea al giovane regista e drammaturgo Davide Sacco e all’attrice emergente Anna Ferraioli Ravel, la “Titina” di Sergio Rubini nei Fratelli De Filippo. Sempre domani, 30, l’ospite della serata, molto amata da Eduardo e da Moscato, è Isa Danieli con lo spettacolo teatrale “Raccontami – una passeggiata devota”. Presentatrice, come tutte le altre che seguiranno, Martina Carpi.